Bareggio (Baregg in dialetto milanese) è un comune italiano di 17.373 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia.
Storia
Bareggio è un centro molto antico: furono i Galli Insubri, di lingua celtica, a scacciare dal territorio dove ora sorge il paese gli etruschi, suoi antichi abitanti. Dai Galli si passò ai Romani nel 197 a.C. ed ancora ai Longobardi, che regnarono su queste terre dal 569 al 774 quando i Franchi di Carlo Magno ebbero il sopravvento. La prima documentazione relativa al paese risale infatti al 780 e si riferisce ad una permuta di fondi.
Con i Franchi la comunità di Bareggio visse un lungo periodo sotto il diretto potere temporale dell'Abate della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano, uno dei grandi feudatari dell'impero (come ricordato dalla famosa sferza che attraversa in fascia lo stemma comunale). In un documento del 1570 risulta che le attività degli abitanti, in tutto 740 persone, sono quelle di contadino, ferraro, prestinaro, mulinaro, camparo e legnamaro.
Del flagello della peste del XVI secolo resta una traccia significativa nell'oratorio di San Rocco, fatto costruire in quell'occasione. Negli ultimi secoli Bareggio subì altresì l'alternarsi di molti dominatori: gli austriaci, i francesi e poi ancora gli austriaci sino a giungere all'unità d'Italia.
Le chiese
Chiesa Parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso
Per la Chiesa Parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso di Bareggio, non è stata trovata con esattezza una precisa data di costruzione, ma essa era sicuramente presente già nel XIII secolo quando viene menzionata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolanensis di Goffredo da Bussero.
Anticamente si sa che la chiesa era direttamente sottoposta all'amministrazione della Collegiata di San Vittore di Corbetta nell'ambito dell'omonima pieve, dalla quale per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |