Bernate Ticino (Barnaa [barˈnÉ‘Ë] in dialetto locale) è un comune italiano di 3 063 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia.
Storia
Età romana
Scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Lombardia nel 2005 hanno messo in luce una necropoli costituita da dodici tombe ad inumazione di età tardoromana e da una sepoltura del I secolo a.C.. L'analisi dei reperti suggerisce che la piccola comunità dovesse avere un'economia basata sull'agricoltura e il commercio. Data la buona qualità dei materiali rinvenuti è possibile supporre che gli abitanti dovessero godere di una certa agiatezza.
Medioevo ed età moderna
Il comune di Bernate fu in passato nel territorio della provincia di Pavia, ma al tempo del catasto di Maria Teresa d'Austria faceva parte della pieve di Corbetta nel territorio del Ducato di Milano. Verso la metà del Settecento, comprendeva anche le località di Casate (attuale frazione) e Rubone. Nel Medioevo Bernate veniva chiamato Brinate come appare da una carta del 1045, ricordata da Giorgio Giulini (Memorie ecc. 1ª ed. Vol III, p. 427) in cui Enrico III conferma ai monaci di S.Dionigi a Milano la badia con la chiesa di S.Maria in Solariolo e alcune terre. Ebbe rinomanza in quei secoli il castello e se ne trova menzione in una carta del 1098 contenente una vendita che Algerio figlio del fu Vallone del luogo di Brinate aveva fatto ad Ariberto prete per 40 libbre di denari. In tale vendita aveva egli compreso tutte le sue case beni e diritti che possedeva in Inveruno e Trecate e nel luogo di Bernate eccettuato il castello. Il Giulini ci tramanda anche un successivo documento: è il testamento che il prete Ariberto compratore dei fondi suddetti, fa alcuni mesi dopo (gennaio 1099). In esso si dice che lasciò usufruttuaria di tutti quei beni la madre del defunto Algerio, che si chiamava Otta, fino al per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |