Biella (AFI: /'bjɛlla/; Bièla in piemontese, ['bjɛla]) è un comune italiano di 44 529 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel Piemonte settentrionale.
La città è situata ai piedi delle Alpi Biellesi, e la sua esistenza è attestata sin dall'alto Medioevo. Dominata in seguito dai vescovi di Vercelli, nel 1379 passò ai Savoia. Nel corso dell'Ottocento Biella conobbe un grande sviluppo urbanistico e industriale, divenendo presto nota per le sue industrie tessili.
Numerose sono le testimonianze storiche e artistiche del suo passato; tra le più importanti si ricordano il battistero, la cattedrale, il campanile di Santo Stefano e numerose ville e palazzi.
Geografia fisica
Biella è situata ai piedi delle Alpi biellesi, sezione delle Alpi Pennine, al centro di rilievi montuosi ricchi di sorgenti (Massiccio del Bo, monti Mucrone – con l'omonimo lago – e Camino cuore di questa sezione) che alimentano i torrenti Elvo a ovest della città , Oropa e Cervo a est.
Dista 72Â km da Torino, 86 da Aosta, 100 da Milano e 115 da Lugano.
Distanza dalle altre province piemontesi: 42Â km da Vercelli, 56Â km da Novara, 97Â km da Alessandria e Verbania, 92Â km da Asti e 158Â km da Cuneo.
Clima
Storia
Le origini della cittÃ
I reperti preistorici attestano la presenza nel Biellese di cacciatori/raccoglitori neanderthaliani tra i 120.000 e i 35.000 anni or sono. Homo sapiens comparve invece nel paleolitico superiore, attorno ai 35.000 anni fa, come attestano tra gli altri alcuni ritrovamenti sul Bric Burcina (oggi al confine tra i comuni di Biella e di Pollone). In questo sito è anche documentata la presenza di un insediamento protostorico risalente alle età del bronzo e del ferro.
La miniera di Vittimuli o Victimuli si insediò lungo i territori dell per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |