Albairate (Bairaa in dialetto locale) è un comune italiano di 4.704 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia.
Storia
I primi ritrovamenti archeologici che testimoniano la presenza di abitanti nell'area di Albairate fanno risalire i primi insediamenti all'età del bronzo, quando la zona era abitata dai Liguri. Gran parte dei reperti ritrovati già all'inizio del Novecento erano situati presso la Cascina Faustina (il cui oratorio risale ad epoca carolingia ed è uno dei meglio conservati dell'intera area) e sono stati dettagliatamente studiati e catalogati da Carlo Dossi, proprietario dell'intero podere che effettuò per primo gli scavi nell'area e si interessò alla collocazione dei ritrovamenti dove ancora oggi si possono ammirare, ovvero presso il Museo Privato "Villa Pisani Dossi" di Corbetta.
Testimonianze di Albairate in epoca romana, sono invece di recente scoperta e sono stati registrati in località Cascina Rosio, ad opera della famiglia Ranzani, attuale proprietaria dello stabile.
Di questo comune i documenti parlano per la prima volta nel 1054, quando dipendeva come feudo dal monastero milanese di San Vittore, oltre ad avere proprietà ascrivibili alle famiglie nobili milanesi dei Pietrasanta e dei Medici. Fu durante il XIII secolo che ebbe luogo il processo di affrancamento di Albairate dal vassallaggio e l'istituzione del vero e proprio comune rurale, passando poi come tutta l'area del milanese prima sotto la signoria dei Visconti e poi degli Sforza, sino ai possedimenti spagnoli del Ducato di Milano.
Il 5 aprile 1570 San Carlo Borromeo si recò in visita ad Albairate stimolando un rinnovamento spirituale della parrocchia ed avviando lo sviluppo sociale del paese.
La città seguì le sorti del Ducato di Milano e poi del Regno Lombardo-Veneto sino all'inclusione nel Regno d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |