Desulo (Dèsulu in sardo) è un comune italiano di 2 322 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna.
Geografia fisica
Territorio
Situato a 888 metri sul livello del mare, Desulo è parte integrante del Mandrolisai.
È costituito da tre rioni: Issiria, Ovolaccio e Asuai, separati prima della costruzione della strada Desulo-Fonni e uniti in seguito ad un boom edilizio negli anni sessanta e settanta.
Origine del nome
Fonti riportate sulle carte di Arborea, rivelatesi tuttavia un falso storico, facevano derivare etimologicamente il nome da esule o esilium, a indicare un gruppo di cristiani cacciati da Calmedia, l'odierna Bosa. Altre ricerche etimologiche vorrebbero origine del nome da "esulene" (luogo esposto al sole), o dal fenicio "desce" (erba, pascolo, luogo adatto al pascolo).
Storia
Desulo nel medioevo faceva parte del Giudicato di Arborea, collocata nella curatoria del Mandrolisai. Alla sconfitta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese, ma ottenne, come tutto il Mandrolisai, di essere governato da un signore nativo della contrada e scelto per elezione. Nel 1711 fu incorporato nella contea di San Martino, feudo dei Valentino, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La vecchia parrocchia dedicata a sant'Antonio Abate (patrono di Desulo), struttura importante dal punto di vista architettonico e storico-artistico.
Architetture civili
Il centro storico, caratterizzato dalle tipiche case realizzate in pietra di scisto, conserva scorci immutati nel tempo.
Siti archeologici
Da segnalare il nuraghe più alto della Sardegna in località Ura 'e Sole, la tomba dei giganti di Sa Sedda 'e s'ena e le domus de janas di Occile. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |