Austis (Aùstis in sardo) è un comune italiano di 816 abitanti della provincia di Nuoro, in Sardegna. Si trova quasi nel centro esatto dell'isola.
Storia
Il suo territorio abitato fin da tempi lontanissimi, è ricco di testimonianze di frequentazioni umane risalenti all'età del bronzo (1700 a.C.), tesi questa, confermata dall'archeologia della civiltà nuragica, nata e sviluppatasi in Sardegna, della quale i Nuraghi che costituiscono le sue vestigia più eloquenti sono considerati come i monumenti megalitici più grandi d'Europa. Abitata probabilmente dalla tribù dei "Nurensi" o da quella dei "Celsitani del Gennargentu" che nel II secolo d.C. erano al comando dell'Esercito Imperiale Romano, Austis, nasce urbanisticamente, come “stazzoâ€, luogo di stazionamento, in epoca romano-augustea lungo la strada che da “Caralis†l'attuale Cagliari portava a Olbia passando per “Forum Traianiâ€, oggi Fordongianus.
Appartenne al Giudicato di Arborea, e fece parte della curatoria di Parte Barigadu (Barbariana - Porta di Barbagia). Nel anno 1407 la “Curatoria di Austis†fa capo ai comuni di Teti e Tiana. Alla caduta del giudicato (XV secolo) sotto gli aragonesi viene incorporato nella Signoria di Austis, feudo degli Amat, passando nel 1607 ad essere Signoria fino al 1807 quando entra a far parte della prefettura di Sorgono. Nel 1839 il feudo viene riscattato agli Amat. Nel 1845 passa alla prefettura di Busachi fino a far parte della XII comunità montana, fondata nel 1960. Le prime fonti di censimento ufficiali risalgono al 1861 – anno dell'Unità d'Italia – quando Austis contava 668 abitanti, una crescita costante la porta a raggiungere i 1482 nel 1961. L'emigrazione degli anni sessanta, verso il Belgio, la Germania e la Francia, ma soprattutto quella degli anni successivi vers per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |