Aritzo (Arìtzo in sardo) è un comune italiano di 1 290 abitanti in provincia di Nuoro situato nell'antica regione della Barbagia di Belvì.
Geografia fisica
Territorio
Il comune è noto in Sardegna soprattutto come centro di villeggiatura montana sia estivo che invernale,vista la posizione strategica ai piedi del monte Gennargentu, a 800 m sul livello del mare.
Storia
Appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria della Barbagia di Meana. Sconfitta l'Arborea da parte degli Aragonesi nel secolo XV, fu incorporato nella signoria della Barbagia di Belvì, e vi rimase fino al 1840 quando fu riscattato.
Monumenti e luoghi d'interesse
Percorrendo corso Umberto I, la via principale del paese, si può ammirare la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, di epoca cinquecentesca ma con la parte più antica del XI secolo ; le ex prigioni spagnole del 1600, dette Sa Bovida, dove nel 1793 vennero rinchiusi alcuni ufficiali francesi grazie alla massima sicurezza dell'edificio; la casa Devilla un complesso architettonico che conserva intatto il nucleo originario che può essere datato intorno al XVII secolo e nel cortile interno venne ucciso il poeta Bachisio Sulis; il castello Arangino, fatto costruire nel 1917 in stile neogotico dal cavalier Vincenzo Arangino. Un'altra caratteristica del paese sono poi alcune antiche case costruite in scisto e abbellite da balconi in legno. Di particolare interesse è il museo etnografico che ospita migliaia di oggetti della tradizione agro-silvo-pastorale.
Oltre alla parrocchiale ad Aritzo si trovano anche la chiesa di Sant'Antonio di Padova e la chiesa di Santa Maria della Neve. Un tempo erano esistenti anche le Chiese di Sant'Antonio Abate e Santa Vitalia di cui rimane memoria solo in alcune immagini, della chiesa di Sant'Antonio Abate rimangono dei pezzi dell'altare ligneo nel museo etnografic per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |