Laconi (Là coni in sardo) è un comune italiano di 1 871 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Geografia fisica
Territorio
Laconi sorge su un costone dell'altipiano del Sarcidano, la sua altitudine varia dai circa 500 ai 635 m s.l.m. della stazione ferroviaria.
Il suo vasto territorio che si estende per quasi 125 km² è tra i più vari e ricchi dal punto di vista naturalistico e geologico della Sardegna.
Il comune comprende tre frazioni: "Crastu", posta nella parte pianeggiante del territorio, "S.Sofia" e "Su Lau", che si trovano sull'altipiano del Sarcidano.
Il territorio di Laconi conserva ancora vaste porzioni di bosco e possiede decine di sorgenti.
Storia
Le tracce più antiche della presenza dell'uomo nel territorio di Laconi appartengono al Neolitico Antico (6000-4500 a.C.). I ritrovamenti effettuati nelle numerose spelonche, evidenziano lo stanziamento di gruppi di cacciatori: ne sono una prova i reperti rinvenuti nella "Grotta Leòri" e a "Sa Spilunca Manna".
Tra la fine del neolitico e l'inizio dell'Età dei metalli (3700-2400 a.C.), quando prende piede l'agricoltura e l'allevamento, prendono vita le prime forme di insediamento permanente attraverso villaggi di capanne testimoniati dai resti presenti a Sarcidanu, Monte Feurrèddu, e a Cirquìttus. Le testimonianze del periodo successivo (2500-1800 a.C.) sono affidate ai numerosi menhir presenti nelle campagne di Laconi.
La Civiltà nuragica, così come in tutta la Sardegna, ha lasciato i segni più evidenti della presenza dell'uomo. Il numero di nuraghi presenti evidenzia l'importanza del territorio nell'antichità . Oltre ad un cospicuo numero di nuraghi sono presenti le domus de janas di Is Mureddas, Cirquittus, Pranu 'e Arranas e di Pranu Corongiu.
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