Olzai (Ortzà i o Orthà i in sardo) è un comune italiano di 880 abitanti della provincia di Nuoro, nella regione della Barbagia di Ollolai.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio è principalmente montuoso di origine granitica, l'abitato si trova al centro di un vasto e naturale anfiteatro montuoso che partendo da Nord con "S'Ispiliu" (alt.758 m) continua verso Est con "Eliai" (alt.851 m) - "Nodu Fasolu" (alt.920 m) - "Fronte Oroniai" (alt.905 m) - Monte "San Sebastiano" (alt.1038 m) - "Nodu Gosolodine" (alt.961 m) - Punta "S'Asisorgiu" (alt.1127 m) - "Pala Lepazzai" (alt.1076 m) - Monte "San Basilio" (alt.1017 m) e finisce con avvallamenti a Sud nelle regioni "Su Cannisone" (alt.544 m) e "Pala de Laro" (alt.463 m).
È territorialmente coinvolto nel Parco del Gennargentu. Conserva la storica chiesa di Santa Barbara, la casa-museo del pittore Carmelo Floris e un mulino ad acqua recentemente ristrutturato in modo mirabile. All'interno del paese è inoltre notevole l'opera di canalizzazione del piccolo fiume che, dopo l'alluvione del primo decennio del Novecento, fu incanalato in un letto lastricato in pietra e molto largo, ai cui bordi sorgono due strade distinte collegate da stupendi esempi di ponte ad arco in pietra. Olzai fa parte inoltre fin dalla sua istituzione avvenuta nel 2008 dell'unione dei comuni di "Barbagia" insieme a G, Lodine, Ollolai, Oniferi, Ovodda, Sarule e Tiana. Un comprensorio che in un raggio di pochi chilometri raggruppa un territorio di circa 10000 abitanti, con peculiarità e punti di attrazione di particolare interesse storico, artistico e culturale, caratterizzato soprattutto dalla tipicità dei prodotti offerti sia nel settore alimentare che artigianale.
Origini del nome
Il suo nome potrebbe derivare dalla voce fenicia "Hol" "Hoel" (territorio, dimora del mio pellegrino) secondo il teologo e linguista Giovanni Spano; oppur per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |