Semestene (Semèstene in sardo) è un comune di 155 abitanti della provincia di Sassari, nella regione del Logudoro e nella sub-regione del Meilogu in Sardegna. Fa parte della diocesi di Alghero-Bosa. Dista 61 km da Alghero e 55 km da Sassari.
Storia
La villa (bidda) di Semestene era compresa, durante il Basso Medioevo (secoli XI-XV), nella curatoria di Costa de Valles ("Costa de Addes") e nella diocesi di Sorres, all'interno del giudicato di Torres o Logudoro. Dal 1272 all'incirca, d'altro canto, detta villa fu uno dei possedimenti sardi dei Malaspina della Lunigiana, i quali, nel 1308/17, la cedettero al giudicato di Arborea, trasformato, nel 1410, in marchesato di Oristano, il quale la perse in modo definitivo nel 1478 (battaglia di Macomer). Per giunta, dal 1480 al 1839, la villa venne annoverata nel feudo dapprima denominato incontrada di Costa de Valles o "Costa de Addes", quindi elevato al grado di Contea di Bonorva (diploma del 1632, retrodatato al 1630).
Nel territorio di Semestene, poco distante dal centro abitato, s'innalza tuttora la chiesa romanica di San Nicola di Trullas (vale a dire Santu Nigola de Truddas), la cui erezione risale verosimilmente alla fine dell'XI secolo o agli albori del XII. Internamente vi sono dei preziosi affreschi, probabilmente coevi o di non molto posteriori alla donazione del tempio all'eremo di Camaldoli, da parte degli Athen di Pozzomaggiore, mediante un atto del 1113. A tale edificio sacro trullano era annesso, per l'appunto, un importante monastero camaldolese nel quale fu compilato l'omonimo condaghe (registro dove venivano annotate le ragguardevoli variazioni patrimoniali concernenti l'ente religioso). Siffatto monastero fu abbandonato nel corso della seconda metà del Trecento. Le rovine del cenobio e della relativa "corte", ancora visibili verso la metà dell'Ottocento (Vittorio Angius), sono state riportate parzial per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |