Borore (Bòrore in sardo) è un comune italiano di 2 089 abitanti della provincia di Nuoro che sorge a 399 metri sul livello del mare ai piedi della catena del Marghine, nell'altipiano basaltico di Abbasanta. È anche conosciuto come il paese delle tombe di giganti (il suo territorio ne ospita infatti otto, tra cui la tomba di Imbertighe, riprodotta in numerosi libri e riviste di archeologia), o anche come il "paese dal vino più antico del mondo" (in seguito alla scoperta di numerosi vinaccioli datati al 1200 a.C.). Il territorio ospita, infatti, alcuni dei beni archeologici più importanti e conosciuti a livello regionale, oltre all'unico Museo del pane rituale della Sardegna. Borore fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine, del GAL Marghine e dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia.
Geografia fisica
Territorio
Borore è un paese della provincia di Nuoro situato, a circa 400 metri di altitudine, al centro della Sardegna ai piedi della catena del Marghine, è facilmente raggiungibile dai principali centri isolani tramite la SS 131, le FF.SS. e la SP 33 Borore-Ottana-Nuoro. Confina con i territori di Macomer, Scano Montiferro, Santu Lussurgiu, Norbello, Aidomaggiore, Dualchi e Birori e possiede un territorio di grande interesse ambientale e naturalistico. Per la sua collocazione baricentrica, Borore può rappresentare un comodo punto di riferimento per visitare l'area centrale della Sardegna e la parte di costa che va da Bosa a Oristano.
Storia
Il vocabolo Borore, secondo la tesi più diffusa, sarebbe di derivazione fenicia (bor-hon), dall'unione tra bor (fonte, sorgente) e hon (ricchezza, abbondanza). In questo senso, il significato di bòrone sarebbe "terra ricca d'acqua/sorgenti".
Il territorio fu intensamente abitato fin dall'antichità sia per la fertilità del te per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |