Bonorva (Bonòrva o 'Onòrva in sardo) è un comune italiano di 3 423 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna.
Denominata la Siena sarda, per la purezza della Lingua sarda logudorese che viene parlata nel paese.
Geografia fisica
Territorio
Il comune di Bonorva è situato nella regione storica del Logudoro e nella sub-regione del Meilogu, a circa 156 km a nord di Cagliari e a circa 47 km a sud-est di Sassari. Nel suo territorio si trova l'altopiano di Campeda.
Il territorio bonorvese presenta un profilo geometrico irregolare con variazioni altimetriche accentuate, che vanno dai 314 m.s.l.m ai 791 m.s.l.m.
Il centro abitato si trova lungo un pendio ripido a 509 m.s.l.m., che ha alle sue spalle l'Altopiano di Campeda e ai suoi piedi la fertile piana di Santa Lucia.
Storia
Il poleonimo deriva dal latino "Bonus Orbis" e significa "buona terra" oppure dalla radice latina Urbs, urbis, perciò significherebbe "città buona".
Preistoria
Abitata sin dall’età preistorica, divenne un importante centro durante il periodo della civiltà neolitica e nuragica.
Epoca romana
Fu poi centro dell'epoca romana, come testimonia la presenza di un'importante via consolare.
Medioevo
Nel medioevo appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Costaval, della quale era capoluogo Rebeccu, attuale frazione di Bonorva. Nel territorio sorgeva anche un'altra villa, Terchiddo, che fu completamente abbandonata nel 1665. Nel 1255 venne conquistata dai Doria, che regnarono dopo la fine del giudicato. Nel 1347 fu teatro di un combattimento tra i Doria e gli aragonesi capeggiati da Guglielmo di Cervellon (battaglia di Aidu de Turdu); nonostante la sconfitta gli aragonesi si impadronirono del territorio successivamente. Sotto gli spagnoli il territorio venne nominato contea nel 1630, assegnata per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |