Casorate Primo (Casoraa in dialetto milanese, AFI: [kazuˈrÉ‘Ë]) è un comune italiano di 8.748 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nel Pavese settentrionale, non lontano dalla riva sinistra del Ticino, al confine con la Città metropolitana di Milano.
Storia
La signoria di Casorate fu donata dall'Imperatore Lotario I al Vescovo di Pavia nell'849. Nel 1164 l'imperatore Federico I pose Casorate sotto il dominio della città di Pavia; da allora, nonostante la vicinanza a Milano (della cui diocesi fece sempre parte, come sede di una pieve ecclesiastica), fu sempre amministrativamente legata a Pavia, facendo parte della Campagna Soprana. La dipendenza feudale dal Vescovo di Pavia durava ancora nel XVIII secolo: nel 1418 il vescovo Pietro Grassi concesse a Casorate gli Statuti comunali. Nel 1239 i confederati lombardi vi sconfissero l'imperatore Federico II. Il 12 novembre 1356 Lodrisio Visconti, al comando delle truppe milanesi, vi sconfisse gli imperiali guidati da Marcovaldo di Raudeck. Nel 1863 prese il nome di Casorate Primo.
Dal 13 settembre 2008 grazie al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ne ha firmato le carte, Casorate Primo non è più un paese bensì una città a tutti gli effetti.
SocietÃ
Dialetto
Pur facendo parte della provincia pavese, i casoratini parlano una variante del dialetto milanese (il casoratino). Questo dialetto ha poco in comune col dialetto pavese, che risente delle forti influenze dall'emiliano.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Casorate Primo
La cittadina lombarda ha dato i natali al tenore Nino Piccaluga, al celebre giornalista sportivo Bruno Longhi e al cestista Joel Zacchetti. A Casorate Primo ha insegnato come maestro elementare il poeta Giorgio Caproni.
Amministrazione
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