Novate Milanese (Novà a in dialetto milanese, IPA: [nuˈ(w)É‘Ë]) è un comune italiano di 20.052 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia, ed è posto a circa 8 chilometri a nord dal centro della città di Milano.
Geografia fisica
Classificazione climatica: E, 2404 GR/G
Il territorio novatese è interamente pianeggiante e attraversato dai torrenti Garbogera e Pudiga, quasi integralmente tombinati.
Natura
Nel corso del 2006 è stato istituito il parco locale di interesse sovracomunale della "Balossa", sul territorio novatese e su quello del confinante comune di Cormano. Di natura agricola, è vasto 146 ettari.
Storia
Il toponimo Novate trarrebbe origine dal latino novatum, termine usato per definire un campo rimesso a coltura dopo un periodo di riposo: l'etimologia, considerando la lunga destinazione rurale delle terre novatesi appare corretta.
La prima citazione di Novate appare in un documento dell'anno 877. Il territorio novatese fece parte del contado della Martesana fino al 1385, quando, con tutta la pieve di Bollate, venne aggregata al contado di Milano. Al XVI secolo risale l'edificio di maggiore interesse storico-culturale presente nel territorio comunale: l'oratorio dei Santi Nazario e Celso, familiarmente soprannominato "Gesiö" (chiesetta), ubicata all'incrocio tra via Roma e via Garibaldi. Il luogo di culto, attualmente chiuso per lavori di restauro, contiene due pregevoli tele seicentesche ("Madonna con il bambino e i Santi Nazario e Celso", dipinto fra il 1603 e il 1613 - Olio su tela cm. 162x200; "Sant'Antonio da Padova", dipinto ante 1697 - olio su tela - 137x194) e, nel 2004, vi è stata rinvenuta la sepoltura del facoltoso che ne ordinò la costruzione, il senatore ducale Bernardino Busti, ancora in ottimo stato di conservazione (i suoi resti sono stati traslati altrove).
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