Osìglia (Oseria in ligure e in piemontese) è un comune sparso italiano di 444 abitanti della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è ubicata nella località di Rossi.
Geografia fisica
Il territorio comunale di Osiglia è situato in un'area collinare interna nell'alta valle del torrente Osiglietta, affluente destro della Bormida di Millesimo, sulle Alpi liguri, poco a monte dell'omonimo lago artificiale creato nel 1939.
Il territorio presenta vaste aree di boschi di castagno con la presenza, tra gli altri, di due esemplari monumentali detti "della Valle" e del "Tecchio di Gamba" con circonferenze rispettive di tre e cinque metri. Tra le vette del territorio di Osiglia si possono ricordare il Ronco di Maglio (1.109 m s.l.m.), ai confini con Bormida, e tra questo e la Colla Baltera il Bric della Croce (911 m).
Storia
Il suo toponimo risalirebbe al vocabolo preromano ausa (fonte) o dalla parola in lingua latina aucellus (uccello); nel XII secolo viene citata come Oselega.Il borgo venne compreso nella marca aleramica nel X secolo e dal 1091 possedimento di Bonifacio del Vasto. Ereditato dai vari discendenti della famiglia feudale dei Del Carretto di Millesimo (nella persona del marchese Corrado Del Carretto), il territorio di Osiglia, in origine un'unica entità territoriale assieme a Bormida, solamente nel XIV secolo passò ai Del Carretto del ramo di Finale che qui vi costruiranno un castello. Nel 1393 tutto il territorio fece parte dei domini del nuovo marchese Teodoro II del Monferrato: tuttavia l'investitura rimase nelle mani dei Del Carretto.
Dal 1417 la zona compresa tra Osiglia, Bormida, Pallare, Massimino e Calizzano fu ceduta dal marchese Manuele Del Carretto, signore di Finale, a Marco Del Carretto, quest'ultimo capostipite dei signori di Calizzano e alleato di Genova; il territorio, tuttavia, ri per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |