Bòrmida (Búrmia o Bormia in ligure, Bormia in piemontese) è un comune italiano di 384 abitanti della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è situata presso la frazione di Chiesa.
Geografia fisica
Il comune è ubicato nell'alta val Bormida, alle sorgenti del ramo del fiume Bormida di Pallare, tra le vette montane del Settepani (1386 m), del Ronco di Maglio (1108 m) e della Rocca Roluta (877 m).
Il territorio comunale è compreso tra un'altitudine minima di 420 m e una massima di 1386 m della vetta del Settepani tra boschi di castagni e faggi. Proprio la massiccia presenza di aree boscose - circa i 4/5 dell'intero territorio - fanno di Bormida il comune più boscoso della Liguria.
Storia
Le vallate bormidesi furono sicuramente abitate già nell'antichità dai Liguri Statielli.
Rimaste spopolate per via delle incursioni saracene, probabilmente fu solo dopo il 1179, favorite dalle nozioni apportate dai frati dell'abbazia di Fornelli, che si svilupparono le prime borgate. Anticamente Bormida faceva parte con Osiglia di un'unica comunità ; se ne affrancò dal punto di vista ecclesiastico costruendo, nel 1481, una propria parrocchiale intitolata a San Giorgio.
Inizialmente dominio dei marchesi Del Carretto del ramo di Millesimo, nel corso del XIV secolo passò ai Del Carretto del ramo di Finale. Nel 1393 il territorio, come da omaggio del marchese carrettesco, rientrò tra i possedimenti di Teodoro II del Monferrato nel marchesato omonimo. Nel 1417 fu Manuele Del Carretto, signore di Finale, a cedere al suo parente marchese Marco Del Carretto quella parte del territorio dello Stato monferrino comprendente gli attuali borghi di Bormida, Calizzano, Massimino, Osiglia e Pallare al nuovo ramo carrettesco di Calizzano, quest'ultimo più vicino alla politica genovese e meno a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |