Bagnasco (Bagnasch in piemontese) è un comune italiano di 1 024 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Geografia fisica
Circondate da monti e colline che raggiungono i 1.000 metri di altezza il luogo è un importante snodo stradale di collegamenti tra la Valle Tanaro e le valli laterali: la Liguria attraverso Massimino, il colle dei Giovetti a 912 m e Calizzano e la Val Mongia attraverso Battifollo. Il paese è suddiviso in due quartieri: il quartiere Piano e il quartiere Borgo, il più antico e sede del Palazzo Comunale. Bagnasco appartiene alla diocesi di Mondovì. L'importanza strategica di Bagnasco è confermata dalla presenza dai ruderi delle notevoli fortificazioni che dominano sul borgo, nonché dal pregevole ponte aereo in cotto e pietra che con quattro arcate attraversa il Tanaro e sorregge una canalizzazione idrica.
Storia
Bagnasco venne già citata nei tempi antichi, quando i Romani avevano preso il controllo della Liguria e del Piemonte. Difatti esiste un antico ponte romano, perfettamente restaurato che sorvola il fiume Tanaro. A testimonianza del suo passato, il paese veniva chiamato in latino "Balneascum ad Tanarum", come testimonia un cartello lungo la strada statale (etimologia alquanto discutibile; il suffisso in -asco indica una probabile origine Ligure, e Balneascum / Banneascum forse un prediale)
I Romani costruirono una fortificazione che successivamente fu abbattuta e probabilmente fornì il materiale lapideo per la costruzione del nuovo insediamento di Bagnasco, ex diruto Saracenorum castro.
Nel 967 l'imperatore Ottone I la confermò feudo al Marchese Aleramo. Successivamente passò ai Marchesi di Ceva che la dominarono per conto della Repubblica di Asti, poi ai Visconti di Milano, agli Orleans e a varie signorie per confermare il definitivo passaggio avvenuto per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |