Murialdo (Moriaodo in ligure, Murià ud in piemontese) è un comune italiano di 841 abitanti della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è ubicata nella borgata di Piano.
Geografia fisica
Il territorio è dominato dal monte Camulera, alto 1.224 m.
Nel territorio murialdese diffuse erano le attività legate all'estrazione mineraria: a Riofreddo vi era una miniera di grafite, mentre a Pastori furono le estrazioni di rame, solfuri, argento ed oro le principali attività , ora non più attive da oltre un secolo.
Attraverso il colle dei Giovetti (912 m s.l.m.), ai confini amministrativi con Calizzano, è possibile il collegamento con la val Tanaro e Massimino.
Storia
Per le origini del nome padre Arcangelo Ferro riporta, nell'ambito delle questioni del marchesato di Ceva, l'origine del toponimo Murialdo. Risalirebbe all'epoca della dominazione longobarda, con l'unione del termine latino mirus, "meraviglioso" e del germanico wald, "selva". La forma Muroaldo (variante di Miravaldo e Miroaldo) dal quale proviene l'attuale Murialdo, è già presente in un documento del 1321.
Forse già presente in epoca preromana, Murialdo fu un antico possedimento dei monaci Benedettini dell'abbazia di Santa Maria di Castiglione di Parma, possedimento confermato nel 1032 con il diploma del marchese Adalberto degli Obertenghi. Proprietà quindi degli Aleramici, questi ultimi lo compresero nella loro marca aleramica nel X secolo. Nel 1091 appartenne a Bonifacio del Vasto e, alla morte di questi, passò nelle mani del figlio Anselmo del Marchesato di Ceva.
Nel 1347 entrò a far parte nei domini feudali dei Del Carretto del Marchesato di Finale, che ingrandirono il già presente castello. Nel corso della guerra del Finale, nel XV secolo, gli abitanti di Murialdo ottennero benefici e privileg per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |