Bèrgolo (Bèrgoj in piemontese) è un comune italiano delle Langhe di 68 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Si distingue, oltre che essere il comune meno esteso dell'intera provincia, come uno dei più attivi, in ambito culturale, dell'intero Piemonte.
Fa parte della comunitàmontana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone.
Geografia fisica
Sorge a 616 m s.l.m. in una zona montuosa delle Langhe Orientali, a destra della Bormida di Millesimo. Appartiene alla provincia di Cuneo e dista 101 chilometri dal capoluogo.
Storia
Il pianoro ove sorge l'attuale paese è abitato da un'epoca molto antica, tuttavia le prime notizie certe risalgono al 1091, quando il paese fu compreso nel territorio del marchese Bonifacio del Vasto. Alla morte di questi, nel 1130, fu ereditato dai figli e nel 1142 venne assegnato a Bonifacio Minore, marchese di Ceva e Cortemilia.
Nel 1184 subentrarono i marchesi di Savona e i potenti Del Carretto. Nel 1209, il marchese Ottone lo donò al Comune di Asti, ma in seguito rientrò nei possedimenti dei Del Vasto. Nel 1322 Manfredo II Del Vasto lo cedette a Manfredo IV marchese di Saluzzo.
Nel 1532 Bergolo passò stabilmente sotto il dominio dei duchi di Savoia. Dell'epoca medievale restano oggi i ruderi di un castello edificato agl'inizi del Duecento.
Dal 1929 al 1947 Bergolo fu accorpato al Comune di Cortemilia, per poi riacquisire l'antica autonomia.
All'inizio anni 60 l'intero paese versava in una condizione di degrado causato dall'emigrazione verso le città. La situazione è andata progressivamente migliorando dall'inizio degli anni '70 con l'avvento dell'amministrazione comunale presieduta da Romano Vola, sindaco di Bergolo dal 1972 al 2001, ha promosso opere pubbliche (acquedotto, fognature e strade) e interventi finalizzati al recupero delle antiche abitazioni, delle quali à per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |