Céngio (Ceng o Çengio in ligure, Cengg in piemontese) è un comune italiano di 3.458 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Cengio è situato in alta val Bormida, sul versante settentrionale dell'Appennino ligure adiacente al colle di Cadibona, e consiste in un insieme di borgate sugli opposti versanti della Bormida di Millesimo. Il territorio è delimitato in alcuni punti da terrazze rocciose, dette "cenge", da cui deriverebbe il toponimo del borgo.
Storia
Secondo le fonti storiche l'attuale territorio di Cengio fu abitato in epoca preistorica dai Varagini, una locale tribù dei Liguri, che solamente nel 163 a.C. verranno sottomessi, senza non poche difficoltà , dall'Impero romano. Il borgo medievale, citato con l'antico toponimo di Cinglum o Cinglo, fu assoggettato al vescovo di Savona Bernardo con diploma imperiale di Ottone I di Sassonia - datato all'8 settembre 967 - e confermato nel 999 da Ottone III al vescovo savonese Giovanni I.
Compreso nella Marca degli Aleramici dal X secolo e possesso di Bonifacio del Vasto (quest'ultimo cederà il borgo di Cinglo alla canonica dell'abbazia di Ferrania nel 1097), i feudi principali di Cengio e Rocchetta Cengio passeranno nel 1142 nelle mani di Ugo del Vasto, marchese di Clavesana e poi del fratello Anselmo di Ceva. È in questo frangente storico che verranno edificati il castello di Cengio Alto e la torre saracena di Rocchetta Cengio, entrambi distrutti nei secoli successivi.
Nel 1268 il territorio feudale (comprensivo anche dei centri maggiori come Millesimo e Saliceto) entrò nelle proprietà del marchese Corrado Del Carretto che l'anno successivo si mise sotto la protezione della Repubblica Astese. Negli anni successivi fu sempre assoggettato al vassallaggio della famiglia carrettesca, ma nelle proprietà per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |