Ercolano (fino al 1969 Resìna) è un comune italiano di 52 842 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Ercolano è famosa nel mondo per gli scavi archeologici della città romana fondata, secondo la leggenda, da Ercole e distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79; insieme a quelli di Pompei e Oplontis, fanno parte dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il tratto del Corso Resina che dagli Scavi archeologici arriva fino a Torre del Greco è chiamato Miglio d'Oro per le splendide ville del XVIII secolo allineate ai suoi lati.
Da Ercolano parte la strada che conduce al Gran Cono del Vesuvio per la visita al cratere.
Storia
Ercolano antica
Secondo la leggenda narrata da Dionigi di Alicarnasso, Ercolano venne fondata da Ercole nel 1243 a.C., di ritorno dall'Iberia mentre storicamente fu fondata o dagli Osci nel XII secolo a.C., come sostenuto da Strabone, o dagli Etruschi tra il X ed l'VIII secolo a.C.. Conquistata dai Greci nel 479 a.C., che le diedero l'impianto proposto da Ippodamo da Mileto, passò successivamente prima sotto il dominio dei Sanniti e poi sotto quello dei Romani, nell'89 a.C., a seguito della guerra sociale, diventando un municipio. La città divenne quindi un luogo residenziale per l'aristocrazia romana e visse il suo periodo di massimo splendore graze al tribuno Marco Nonio Balbo, il quale l'abbellì fecendo costruire nuovi edifici, come la Basilica, e restaurando altri: nello stesso periodo furono costruiti anche due complessi termali e il Teatro. In seguito fu gravemente danneggiata dal terremoto di Pompei del 62 e poi completamente sepolta sotto una coltre di fango e materiali piroclastici alta dai dieci ai venticinque metri a seguito dell'eruzione del Vesuvio del 79: tale strato, col passare degli anni, si solidificò, formando un piano di roccia chiamato papp per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |