Arzano è un comune italiano di 34 503 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Arzano è uno dei centri industriali più importanti della regione; negli anni sessanta era soprannominata la Brianza del Sud per le numerosissime aziende site nel suo territorio.
Geografia fisica
Arzano è parte integrante della periferia settentrionale di Napoli ma svolge anche un ruolo di cerniera con la seconda fascia periferica partenopea, la zona frattese-atellana. E situato a circa 7 km dal mare. Ha una superficie di 4,7 chilometri quadrati e sorge a 74 metri sopra il livello del mare. Elevata a "città " dal presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004, confina, a sud, con il capoluogo e precisamente con il quartiere di Secondigliano.
Storia
L'origine del toponimo è controversa. Alcuni associano il nome Arzano ai tanti archi antichi presenti sul territorio. Per altri, come il Giustiniani, il toponimo deriva da Aer sano, aria sana. Altri ancora, invece, lo riconducono al nome di un antico possessore Artius a cui si aggiunge il suffisso -anus che indica appartenenza. I primi documenti su Arzano riguardano atti di vendita di terreni. Il primo risale al 937, il secondo al 1110 durante l'impero di Alessio, il terzo è del 1291, del periodo angioino e in cui Arzano viene chiamata con il nome Artianu. Arzano nasce come territorio facente parte della Liburia (oggi Terra di Lavoro), attraversata dal fiume Clanio. Tra il VII e l'VIII secolo fu devastata dalle lotte interne tra i duchi di Napoli e il ducato longobardo di Capua e Benevento. Nel XII secolo fu assorbita nel Ducato di Napoli e restò, per la sua vicinanza al capoluogo, un casale demaniale godendo degli stessi privilegi fiscali. Nel XIII secolo iniziarono delle opere di bonifica, volute dagli angioini, nella per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |