Angri è un comune italiano di 34 058 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Angri fa parte dell'Agro nocerino sarnese, immediatamente a ridosso dell'area vesuviana, e costituisce insieme a Scafati l'estremo settentrionale della Provincia di Salerno. Il territorio comunale va dalla base dei monti Lattari al cuore della Valle del Sarno in una delle zone più fertili d'Italia.
Clima
Il clima è mite. La vicinanza del mare fa sì che vi sia un clima mediterraneo tipico del meridione italiano. La stagione invernale e quella estiva sono caratterizzata da clima umido e fresco.
Classificazione climatica: zona C, 1175 GG
Origine del nome
Il primo nome usato anticamente per chiamare Angri fu Angra, che significava acqua appantanata, inoltre questo toponimo è ancora utilizzato in una zona antica della città , denominata Paludicella.
Nel Medioevo alla città gli venne cambiato nuovamente il nome, in Ancharia, nella lingua volgare locale dell'epoca, (ovvero l'attuale nome di Angri nella moderna ligua italiana) poiché, tale nome si addiveva di più al luogo e voleva indicare la fertilità delle campagne e della vegetazione che, all'epoca si estendevano dalle pendici dei monti Lattari fino alle sponde del fiume Sarno, dove si sviluppava e si trova oggigiorno la città . Infine il nome di Ancharia venne registrato e compare per la prima volta nel Codex Diplomaticus Cavensis dell'856 e conservato nell'abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni.
Storia
Medioevo
Regno Ostrogoto
Nei pressi della città di Nuceria Alfaterna (attualmente Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Angri e Sant'Antonio Abate), fu combattuta la battaglia dei Monti Lattari, anche conosciuta come battaglia del Vesuvio (p per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |