Succivo è un comune italiano di 8 407 abitanti della provincia di Caserta in Campania, era in origine un sobborgo dell'agro atellano, il suo nome proviene dal latino "sub se civus ager" (da cui Succivo) che indicava il terreno non buono in quanto rimanenza di terreni non centuriati e non assegnabili perciò incolti.
Geografia fisica e antropica
Situato nell'agro atellano, a sud-est dell'agro aversano, a due passi dall'antica Atella, fucina della commedia latina, è sede del museo archeologico dell'agro Atellano.
Il comune, come si può leggere nello statuto, è composto dal solo capoluogo, del cui territorio è però parte integrante anche il borgo medievale di Teverolaccio. Si tratta di un piccolo borgo antico, già casale di Aversa in epoca pre-borbonica e che ha fatto parte, durante il Fascismo, del comune di Atella di Napoli.
Noto anche come Castello di Teverolaccio, Piano di Teverolaccio, Borgo di Teverolaccio e Casale di Teverolaccio, è situato a circa 500 metri dal centro di Succivo. Si compone di una torre, un castello, una chiesetta dedicata a San Sossio e un agglomerato di case, il tutto racchiuso da mura, il cui perimetro è tuttora ben visibile e sulle quali si aprono tre porte di accesso. La torre aragonese costituisce il primitivo nucleo di Teverolaccio, cui successivamente è stato accostato il palazzo ora visibile.
Storia
I documenti più antichi rinvenuti in cui si fa menzione di Teverolaccio risalgono al 1522 In quest'epoca suo proprietario era il barone Giovan Battista Palumbo.
Una parte del casale è entrata a far parte del Pit del Distretto Industriale nº 5 e diventerà un centro di ricerca della moda.
Prima dell'istituzione del comune di Atella di Napoli, avvenuta sotto il Fascismo, comprendeva anche la frazione Casapuzzano.
Dopo lo scioglimento del comune, Casapuzzano passò per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |