Trasacco (Trasacchə in dialetto locale) è un comune italiano di 6 241 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Geografia fisica
Trasacco è situato sul versante sud dell'alveo del Fucino, ai piedi dei monti Labbrone (1099 m s.l.m.) ed Alto (1084 m s.l.m.) dove ha inizio la Vallelonga. Non v'è dubbio che il suo nome derivi dal latino "Trans-aquas" ("al di là delle acque") per la sua posizione rispetto all'antico lago del Fucino e a Marruvium, la contemporanea San Benedetto dei Marsi, in epoca romana importante municipio della regione marsa.
Storia
Taluni pensano che l'abitato sia stato edificato dagli abitanti del Castello detto Supinum (sopra Monte Alto), scesi a valle quando l'imperatore Claudio avrebbe fatto costruire, nella piana sottostante, un palazzo imperiale in occasione dei lavori per il prosciugamento del lago. Vero è che l'attuale centro storico del paese insiste su di una necropoli di epoca romana con la presenza di sepolture di diversa fattura: tombe a cappuccina, a fossa con copertura a lastroni a loculo, nonché sepolture monumentali di notevole dimensione come quelle appartenute alla famiglia dei Titecii (gens Titecia), che rivestì ruoli di primo piano nell'amministrazione dell'antica Supinum, centro che dipese da Marruvium. Le lastre scolpite sono conservate nell'oratorio della basilica dei Santi Cesidio e Rufino.
Il centro si è comunque sviluppato in epoca medievale, quando si è cominciato a costruire abitazioni attorno alla chiesa madre e, soprattutto, ha aumentato le sue dimensioni e la sua importanza a seguito delle cospicue donazioni da parte dei Conti dei Marsi a partire dal 1096.
Per tutto il medioevo e in età moderna Trasacco ha seguito di pari passo le vicende storiche della Marsica e in epoca contemporanea è stata al centro di quelle legate al prosciugamento del Fucino per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |