Avezzano (/aveʣˈʣano/ o /aveʦˈʦano/ ; Avezzà ne in dialetto marsicano, pronuncia /aveʣˈʣanə/) è un comune italiano di 42 452 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo, elevato a città con decreto del presidente della Repubblica del 21 giugno 1994.
È il secondo comune più popoloso della provincia e il sesto della regione. Documentato con chiarezza nel IX secolo, il centro urbano si è sviluppato a cominciare dal riordino amministrativo francese e, in modo esponenziale, verso la fine del XIX secolo in seguito al prosciugamento del lago Fucino arrivando ad essere il comune più esteso e popoloso della Marsica.
Avezzano, quasi completamente distrutta dal terremoto del 1915, è decorata con la medaglia d'argento al merito civile poiché nel 1944, pochi anni dopo la ricostruzione, subì gravi danni a causa dei bombardamenti aerei anglo-americani e atti di violenza con le rappresaglie naziste.
La città , a vocazione agricola oltre che industriale e commerciale, è un importante nodo geografico stradale e ferroviario nell'area appenninica del centro Italia.
Geografia fisica
Territorio
Avezzano, distesa sul bordo nordoccidentale dell'altopiano del Fucino, è dominata a nord dal monte Velino, confinando con il colle di Albe, e a ovest dal monte Salviano, oltre il quale sorge la frazione di Cese dei Marsi nei piani Palentini. A est la località di Paterno segna il confine con Celano, mentre a sud ricade in una porzione della piana del Fucino. Il settore urbano presenta un'altitudine che varia dai 670 m s.l.m. del vecchio centro storico che gravita attorno al castello Orsini-Colonna ai 740 della moderna zona nord. Nel territorio comunale il dislivello varia dai 1398 m s.l.m. dei "Tre Monti" di Paterno ai 652 dell'area fucense; il terreno su cui poggia la città è in lieve declivio c per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |