Civitella Roveto (Civëtèllë in abruzzese) è un comune italiano di 3 181 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa parte del club dei Borghi autentici d'Italia.
Geografia fisica
Centro agricolo e di soggiorno estivo della Val Roveto, situato lungo l'alta valle del Liri, alle pendici dei monti Cantari (Monte Viglio 2156 m).
Il nucleo originario, secondo alcuni storici sorto sul posto di un'antica città dei Marsi, si trova alla destra del fiume, mentre, sulla riva opposta si estende l'abitato più moderno costruito dopo il terremoto della Marsica del 1915.
Dista circa 117 chilometri da Roma, 67 dall'Aquila e 15 da Avezzano.
Storia
Secondo alcuni studiosi il centro si sviluppò sull'area del villaggio marso di Fresilia, da altri storici localizzata però ad Opi. Di certo il territorio fu abitato già in epoca romana come testimoniato da reperti rinvenuti dopo ricerche e scavi, come frammenti di mosaici e tombe. Il borgo è citato per la prima volta in un documento del 1061 con il toponimo di Civitella, prima di allora era noto con il nome di Petrarolo. Nel secolo XVII la cittadina assunse la denominazione di Civitella della Valle, mentre un secolo dopo venne chiamata Civitella Roveto.
Il centro, per tutto il basso medioevo, fece parte della Contea di Albe e appartenne ai signori Colonna.
Nel 1811 il circondario di Civitella Roveto ha fatto parte del Distretto di Avezzano, soppresso il quale, dal 1927 è stato istituito il mandamento di Civitella in seno al Circondario di Avezzano.
Il paese e il suo territorio hanno subito gravi danni a causa del terremoto della Marsica del 1915 e devastazioni nel corso della seconda guerra mondiale.
Nel XX secolo, anche la Valle Roveto e la Marsica hanno patito il fenomeno dello spopolamento a causa dell'emigrazione. Nel dicembre del 1907 avvenne per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |