Rivamonte Agordino (Riva in ladino-veneto) è un comune italiano di 631 abitanti della provincia di Belluno in Veneto.
La legge 482/1999 ha riconosciuto i comuni dell'Agordino come zona a minoranza linguistica Ladino-Veneto.
Geografia fisica
Il territorio comunale si estende sull'Agordino sudoccidentale, alla destra orografica del Cordevole. La gran parte degli abitati, capoluogo compreso, si distribuisce su un pianoro sopraelevato di alcune centinaia di metri rispetto al letto del torrente, alle pendici orientali di una serie di modesti rilievi (Col Alt, 1.527 m s.l.m. - Colle Armarolo, 1.478 m - Colle Pianezze 1.176 m) che lo separano da Voltago Agordino. Dall'altra parte, verso sud, si innalzano i più ragguardevoli Monti del Sole che culminano con i 2.240 m del Piz di Mezzodì.
Gran parte del territorio è area protetta compresa nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi; in quest'ambito è da citare la Riserva naturale Valle Imperina.
Storia
Del paese si hanno scarse testimonianze storiche e solo a partire dal Duecento viene citato per la prima volta il toponimo Riva (modificato nel 1867 in Rivamonte ma ancora utilizzato a livello dialettale).
Per tutta la denominazione della Serenissima, Riva rappresentò una regola inquadrata nel sindacato di Sottochiusa, a sua volta parte del capitaniato di Agordo. Questo sistema venne abolito in epoca napoleonica con l'istituzione dei comuni.
Per secoli l'economia locale poté contare sulla florida attività mineraria della Valle Imperina, differenziandosi dagli altri centri dell'Agordino perlopiù a vocazione agricola. Con la chiusura della miniera nel 1962, molti rivamontesi furono costretti a trasferirsi altrove, cosa che provocò un drastico calo demografico.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale
Fondata forse nel Quattrocento, fu ricostruita tra il 1866 e il 1886 su pr per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |