Colle Santa Lucia (Col in ladino) è un comune italiano di 362 abitanti della provincia di Belluno in Veneto. Si tratta di un comune sparso, in quanto sede comunale è la frazione Villagrande.
È uno dei 18 comuni che formano la Ladinia. Nel periodo austroungarico il comune faceva parte del Tirolo.
La legge 482/1999 ha riconosciuto i comuni dell'Agordino come zona di minoranza linguistica ladino-veneta.
Geografia fisica
Colle Santa Lucia si estende principalmente su un altopiano compreso tra i 1300 e i 1500 m s.l.m., delimitato a est dalla val Codalunga, a sud dalla val Fiorentina e a ovest dalla val Cordevole.
L'area è dominata a nord dal massiccio del monte Pore (2.405 m), ma le altitudini più elevate si riscontrano sul retrostante gruppo del Nuvolau che culmina nell'Averau (2.647 m).
Nel comune ricade anche la metà orientale del passo Giau, il valico che permette i collegamenti fra l'Agordino e l'Ampezzano.
Storia
Di Colle Santa Lucia, nota un tempo con i toponimi tedeschi Puchberg o Wersil (più tardi Fursil), si hanno notizie a partire dal 1145. La zona risulta compresa nel principato vescovile di Bressanone (a sua volta legato alla contea del Tirolo) e amministrata per mezzo di un capitano residente nel castello di Andraz.
Nel 1177 compare il primo riferimento alle miniere del Fursil e nello stesso anno la località viene concessa all'abbazia di Novacella con il diritto di riscuoterne le imposte.
Durante il periodo napoleonico Colle Santa Lucia attraversa un momento incerto dal punto di vista amministrativo. Con l'istituzione dell'Impero d'Austria, nel 1803, il vescovo di Bressanone perde il potere temporale a favore di conti tirolesi; ma poco dopo passa al Regno di Baviera, quindi al Regno d'Italia, per poi tornare al Tirolo.
Nel Novecento il paese attraversa altri sconvolgimenti p per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |