Sestu è un comune italiano di 20.875 abitanti della città metropolitana di Cagliari.
Storia
Gli insediamenti umani più antichi nel territorio di Sestu risalgono al III millennio a.C.. Poche tracce (vasellame di uso domestico) cartaginesi, databili al III secolo a.C., sono state rinvenute nella necropoli punico-romana di Corso Italia. In altre zone della città sono state rinvenute inoltre monete risalenti al periodo di Caligola e Domiziano, un cippo funerario romano, una fibbia e la pietra miliare romana su cui viene spiegata la denominazione del sito. Il nome della città risale all'epoca romana e trae origine dalla posizione che aveva lungo il percorso della strada che da Cagliari portava a Porto Torres: Sexto ab urbe lapide, cioè presso la sesta colonna miliare, trovata nel paese con la scritta: Ad sextum lapidem.
Nel Medioevo Sestu appartenne al Giudicato di Cagliari e fu inserito nella Curatoria del Campidano. Dopo la caduta del Giudicato (1257) il villaggio fu compreso nei possedimenti d'oltre mare del Comune di Pisa.
Successivamente passò agli Aragonesi che nel 1324 lo infeudarono a Berengario Carroz. Nel 1363 venne creata la Contea di Quirra e la villa di Sestu entrò a far parte della Baronia di San Michele, infeudata sempre ai Carroz.
Nel 1603 divenne feudo dei Centelles dai quali passò poi agli Osorio, che lo tennero fino all'abolizione del feudalesimo (1839). Col riscatto dalla feudalità Sestu divenne un comune libero nel 1840.
Oggi Sestu è una cittadina che conta 20.000 abitanti. Occupa una posizione strategica in un contesto territoriale in piena evoluzione. Centro di forte attrazione e crescente sviluppo socio-economico, grazie alla realizzazione di nuovi insediamenti abitativi, industriali e commerciali, è in continua espansione, non trascurando però la ricer per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |