Bereguardo (Balguà rt in dialetto pavese) è un comune italiano di 2 776 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese nordoccidentale, presso la riva sinistra del Ticino, qui superato da un tradizionale Ponte di barche. È situato al termine del Naviglio di Bereguardo, proveniente da Abbiategrasso.
Storia
Le prime notizie storiche riguardanti Bereguardo si possono ascrivere al periodo delle invasioni nel territorio prima dei longobardi e poi dei franchi ed a tal proposito sono state fatte delle ipotesi etimologiche sul nome del borgo come la forma francese "Beauregarde".
Appartenente alla Campagna Soprana di Pavia, l'abitato si sviluppò attorno al castello costruito dai Visconti di Milano all'inizio del XIV secolo per il controllo di un passo del Ticino, e diventato ben presto luogo di svaghi e cacce per i duchi di Milano, da cui il nome di bel riguardo per la posizione panoramica dominante la valle alluvionale del Ticino. A tal proposito sappiamo che il 16 febbraio 1386 il duca Gian Galeazzo Visconti decise di estendere ai confini del comune anche una grande parte verso il Ticino di modo da potervi creare una grande riserva.
A quest'epoca è ascrivibile inoltre la costruzione del locale porto sul Ticino, con un tradizionale ponte sostenuto da chiatte (appartenente alla Strada Provinciale 185), che ancora oggi viene mantenuto e che collega il comune di Bereguardo con la vicina frazione Boscaccio, questa appartenente al comune di Zerbolò.
Nel XV secolo, il castello e l'abitato di Bereguardo vennero infeudati a Matteo Mercagatti di Bologna (capostipite degli Attendolo Bolognini) che era già castellano di Pavia. Nel 1447 il conte Francesco Sforza, con l'intento di impadronirsi del Ducato di Milano, pose assedio al castello di Bereguardo facendosi in breve tempo consegna per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |