Bornasco (Burnasc in dialetto pavese) è un comune italiano di 2.677 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese settentrionale, alla destra dell'Olona.
Storia
Il luogo più antico del territorio di Bornasco è Settimo, il cui nome indica la distanza di sette miglia da Pavia in epoca romana. Il territorio appartenne a Pavia fin dalle epoche più antiche, ma in epoca viscontea fu costituito il Vicariato di Settimo, che fu posto sotto la diretta giurisdizione di Milano. Il Vicariato comprendeva i territori degli attuali comuni di Bornasco e di Zeccone. Fino al 1756 rimase aggregato alla provincia del Ducato di Milano (di cui costituiva un profondo saliente incuneato nella Campagna pavese), poi venne unito alla provincia di Pavia. Nel 1441 il Vicariato di Settimo, già dei Barbavara dal 1396, fu infeudato al condottiero Guido Torelli, rimanendo ai suoi discendenti (di una linea diversa da quelle dei Marchesi di Casei); Guido Galeotto I divenne Conte del Vicariato di Settimo nel 1495; la linea si estinse nel 1597 (un ramo collaterale mantenne Zeccone). Il feudo passò poi ai Mendoza, ai Manriquez de Mendoza (1693) e infine ai Secco-Comneno (1769).
Nell'ambito del Vicariato di Settimo, Bornasco costituì un comune noto almeno dal XV secolo. Nel 1872 vennero aggregati a Bornasco i soppressi comuni di Gualdrasco, Corbesate e Misano Olona. Tra il 1928 e il 1947 fu unito a Bornasco anche il comune di Zeccone.
Gualdrasco (CC E231), noto fin dal XII secolo, quando apparteneva alla Campagna pavese, fece poi parte del Vicariato di Settimo. Nel XVIII secolo era infeudato ai Beccaria di Milano. Nel 1872 il comune fu soppresso e unito a Bornasco.
Misano (CC F245), noto forse fin dal XII secolo, fece parte del Vicariato di Settimo. Nel XVIII secolo non era infeudato. Nel 1863 pr per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |