Borgo San Siro (Bùrgh San Sir in dialetto lomellino) è un comune italiano di 1.006 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina orientale, non lontano dal ciglio del terrazzo che delimita la valle alluvionale del Ticino.
Storia
Fin dal X secolo il territorio, come quello della vicina Garlasco, appartenne al monastero di San Salvatore di Pavia. Nel 1250 è citato come Burgum S.Syri nell'elenco delle terre soggette al dominio pavese. Nel secolo successivo, condividendo le sorti della vicina Tromello, è assoggettato alla signoria dei Beccaria, che si conclude nel 1475, con la morte senza eredi di Agostino Beccaria. Egli aveva destinato la signoria di Borgo San Siro all'Ospedale Maggiore di San Matteo di Pavia, da poco fondato; e il feudo rimase tra i beni dell'Ospedale fino all'abolizione del feudalesimo. Il comune, seguendo le sorti della Lomellina, passò ai Savoia nel 1713, e rimase fino al 1743 un luogo di confine, poiché l'adiacente Vigevanasco per il momento restava nello Stato di Milano. Nel XVIII secolo fu unito a Borgo San Siro il comune di Cassina de Magni, e nel 1927 la frazione Torrazza, staccata da Tromello.
Cassina de Magni o Magnona, situata nella valle del Ticino, fu un comune autonomo fino al XVIII secolo, poi fu unito a Borgo San Siro, di cui aveva condiviso le sorti.
Torrazza, feudalmente unito a Tromello, apparteneva ai padri domenicani di Vigevano. In epoca napoleonica risulta unito a Borgo San Siro, ma successivamente fu annesso a Tromello, paese cui era storicamente più legato. Nel 1927 divenne definitivamente frazione di Borgo San Siro.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale di Borgo San Siro è dedicata a San Siro, patrono e primo vescovo di Pavia. La costruzione avvenne sulle fondazioni di un'antica c per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |