Villa Cortese (Villa Cortesa in dialetto legnanese, AFI: [ˈvila kurˈteËza]) è un comune italiano di 6.182 abitanti situato nell'Alto Milanese, ed è parte della città metropolitana di Milano, in Lombardia.
Il territorio amministrativo confina con Legnano, San Giorgio su Legnano, Busto Garolfo, Dairago e Busto Arsizio e non ha frazioni.
Storia
Il suo nome ha una probabile derivazione da Vicus (Villa) per il primo insediamento sviluppatosi con l'aggiunta di altri insediamenti facendone Curtis (Corte) e definendone così il toponimo, che nel corso dei secoli fu Vilcortex, Vilacortexia ed infine Villa Cortese.
Il ritrovamento di un sarcofago romano databile al I secolo d.C. testimonia un insediamento sul territorio fin dall'epoca romana; il sarcofago si trova ora nel Museo Civico Guido Sutermeister di Legnano.
Il primo documento nel quale il paese viene citato è un atto del 1261, con cui il Prevosto ed i Canonici del Convento di San Giorgio (che si trovava dove ora sorge il Castello Visconteo in Legnano) certificano i beni che detengono tra il fiume Olona, Villa Cortese e la Strada Dairasca che congiungeva Legnano con Dairago.
Sempre nel XIII secolo, Goffredo da Bussero nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" elenca un altare dedicato a San Vittore Martire in loco Villa Cortese.
Una pergamena del 1312 cita la Famiglia Scazzosi, potente in loco ed avente proprietà anche nelle zone limitrofe; un Ambrogio Scazzosi compare nell'elenco dei Mercanti di Lana sottile con marchio e matricola, datata 9 novembre 1403, abitante a Villa Cortese e dipendente dalla Pieve di Olgiate Olona, nel Ducato di Milano. Soppresso da Napoleone che lo annesse a Dairago, il Comune di Villa Cortese fu ripristinato dagli austriaci, ma nuovamente abolito da Vittorio Emanuele II che lo unì stavolta a Busto Garo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |