Ghedi (Ghét in dialetto bresciano) è un comune italiano di 18 759 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. La cittadina è sede del 6º Stormo dell'Aeronautica Militare, con l'aeroporto di Ghedi, dove è ubicata la Stazione meteorologica di Brescia Ghedi.
Storia
L'origine del toponimo Ghedi, nonostante le molte ipotesi avanzate (Guayta, Glanetum, Guadum) è ancora problema irrisolto. È invece certo che il nome arcaico nelle forme di Gide e Gade, appare scritto per la prima volta in un codice dell'anno 843, conservato presso la Biblioteca Queriniana di Brescia. Si tratta di un atto di compravendita fra persone il cui nome evidenzia la presenza, nel villaggio di allora, di una popolazione di origine longobarda. Il rinvenimento di una necropoli romana e di molti reperti risalenti al I-II secolo d.C. dimostra che abitanti romani si erano sovrapposti alle primitive popolazioni celtiche sul territorio.
Il nucleo più antico di Ghedi si sviluppò attorno ad un recinto fortificato (il cui luogo, ancora oggi, viene chiamato "Castello"); da esso si vennero formando quattro piccoli borghi: "Bassina", "Gazzolo", "Borgonuovo" e "Malborgo". Collegati tra loro da una maglia di intricate stradine, essi diedero all'abitato il caratteristico aspetto di borgo medievale arrotondato, circondato da fossati detti "Sarche"(cerchie), poi successivamente colmati e divenuti strade.
Del borgo fortificato attualmente rimangono solo tracce di mura in un cortile nella zona, ed alcune casette.
Tra i secoli XIII e XV Ghedi seguì le vicende storiche della Bassa Bresciana, contesa tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, che culminò il 15 agosto 1453 con la Battaglia di Ghedi.
Nel 1470 la comunità del paese fece erigere un monastero, nominandolo "Santa Maria delle G per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |