Barbariga (Barbariga in dialetto bresciano) è un comune italiano di 2 328 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È famoso per la sua produzione di casoncelli, tipici ravioli, specialità locale da consumarsi asciutti e conditi con burro e salvia. Dal 2004 sono stati tutelati con il marchio della Denominazione comunale d'origine.
Geografia fisica
Il territorio è sito in un'area pianeggiante, un tempo occupato da una palude, bonificata con una rete di canali ancor oggi presenti. Sul territorio vi sono alcuni fontanili (nella zona dei Morti di San Gervasio) da cui sgorga acqua che alimenta i canali stessi. Negli ultimi vent'anni sono stati scavati due pozzi principali: uno nei pressi del cimitero, che pesca l'acqua a una profondità di 170 metri e uno all'ingresso di Frontignano, che preleva ad una profondità di 190 metri. Il terreno è adatto alle colture di mais, perché abbastanza friabile ma capace di trattenere l'acqua.
Negli anni ottanta, nella zona chiamata "Valle di Co" dell'omonimo pease, sono stati effettuati degli scavi alla ricerca del gas metano, conclusi però senza esito.
Storia
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale
Su progetto di Antonio Marchetti, la chiesa si presenta con facciata a due ordini e interno a due campate ritmato da lesene, risolte, come il presbiterio, con copertura a vela, e l'abside schiacciata, molto simile al progetto della chiesa di Paderno in Franciacorta, attribuito al padre Giovan Battista Marchetti.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
Nel territorio di Barbariga, accanto all'italiano, è parlata la lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.
Cultura
Eventi
Il patrono del paese è San Vito, il 15 giugno, cui corrisponde una tradizionale sagra. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |