Caino (in ebraico קַיִן , Qáyin, che significa "acquisizione") è un personaggio biblico, figlio maggiore di Adamo ed Eva, fratello di Abele. Secondo la narrazione della Genesi è il primo uomo nato nella storia umana.
Secondo leggende ebraiche molto posteriori alla redazione del testo biblico, Caino sarebbe stato ucciso con una freccia dal suo discendente Lamech.
Il racconto biblico
Appare nel libro della Genesi (4,1-15), dove è agricoltore, in contrasto con suo fratello Abele, che è pastore.
Racconta la Genesi che i sacrifici di Abele erano graditi a Dio, a differenza di quelli di Caino. Il racconto non spiega il perché di questa differenza, né spiega in che modo venisse fatta una distinzione fra l'offerta approvata e quella disapprovata. È tuttavia opinione diffusa che una indicazione implicita stia nel fatto che Abele offriva primizie del gregge mentre Caino non offriva primizie dei campi: " e fu da fine giorni fece andare Caino da frutto il suolo oblazione a JHWH e Abele fece andare anche lui da primogeniti di gregge di lui e da grassi di essi" . È anche possibile che il testo biblico volesse attestare retroattivamente la preferenza di Yahweh per il sacrificio cruento. Caino si ingelosì di suo fratello e, nonostante Yahweh lo avesse invitato a non sconfortarsi, uccise suo fratello.
Caino è presentato come il primo assassino. Dio chiese conto a Caino del sangue di suo fratello, al che Caino rispose: "Sono forse il custode di mio fratello?", non denotando alcuna espressione di pentimento e di rimorso.
Tuttavia Dio, oltre a condannare Caino a essere per sempre ramingo, pose un segno sul suo capo perché non lo uccidessero: chi l'avesse fatto, avrebbe subito la vendetta sette volt per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |