Tovo San Giacomo (U Tu in ligure) è un comune italiano di 2.582 abitanti della provincia di Savona in Liguria. Con Magliolo, Giustenice, Rialto, Calice Ligure, Finale Ligure, Pietra Ligure, Borgio Verezzi e sostanzialmente costituisce l'entroterra della conurbazione costiera che si estende da Borgio Verezzi a Borghetto Santo Spirito.
Geografia fisica
Il comune è situato in val Maremola, sulla sponda sinistra del torrente omonimo, sulle pendici meridionali del colle dei Folchi a 321 m s.l.m..
Specie nella parte alta del Maremola sono conservati ancora scorci panoramici ed ambientali molto interessanti. Partendo dal vecchio mulino "du Piu" si percorre l'antica via del Ferro (le odierne via Teso e via Ferro) verso l'entroterra e si può giungere fino alle sorgenti del torrente in località Isorella nel comune di Magliolo, attraversando le tipiche fasce coltivate ad alberi di frutta e verde ornamentale.
Origini del nome
Il toponimo Tovo deriverebbe dalla parola Tuvu (tradotto in italiano tufo), uno strapiombo tufaceo nella contrada Bronati.
Storia
Il territorio dell'odierno comune tovese, già antico possesso dei vescovi di Albenga, fu compreso nella Marca Aleramica dal X secolo e successivamente passò a Bonifacio del Vasto nel 1091. Fu quindi dominio dei marchesi Del Carretto, signori di Savona e di Finale Ligure, nel XII secolo.
Così come l'intero territorio feudale del carrettesco Marchesato di Finale passò sotto l'influenza della Spagna nel 1598 e, seguendone le sorti storiche finalesi, dal 1713 come territorio della Repubblica di Genova. Già diviso nelle due principali comunità di Tovo e di Bardino, il territorio tovese-bardinese fu ulteriormente scorporato nelle tre municipalità distinte quali Tovo, Bardino Vecchio e Bardino Nuovo, frazionamento riconosciuto nel 1797 con le fasi iniziali della dominazione napoleonica nei terri per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |