Mezzà nego (Mezanego in ligure) è un comune sparso italiano di 1.552 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. La sede comunale è situata nella frazione di Prati di Mezzanego.
Geografia fisica
Il territorio di Mezzanego è situato nella valle Sturla vicino al torrente Sturla, ad est di Genova.
Parte del territorio fa parte dei confini del Parco naturale regionale dell'Aveto. Ai confini amministrativi tra Borzonasca e Mezzanego, presso le pendici settentrionali del monte Zatta (1.404 m), è presente un'ampia faggeta costituita da antichi esemplari.
Storia
La storia del toponimo del comune attesta le origini antiche dell'insediamento: sembra, infatti, che il nome originario del comune sia Vicus mezzanicum, riferito al fatto che il territorio si collocava fra due strade, una sottocosta e una in fondo valle collegandosi con il paese di Summun vicus (l'attuale frazione di Semovigo).
Il borgo fu nativamente feudo della famiglia Fieschi di Lavagna che nell'XI secolo dotarono il paese di un castello. Nel 1145 la Repubblica di Genova, già in lotta con la famiglia fliscana, assediò il borgo distruggendo i due castelli presenti e negli scontri rimase ucciso Ansaldo Fieschi. Conquistato quindi dalla repubblica genovese fu sottoposto al capitaneato di Chiavari, seguendone le sorti.
Nella zona di Mezzanego a metà del XVI secolo spadroneggiò il bandito Vincenzo Zenoglio, detto "il Crovo". Il Crovo compì diverse imprese su tutto il territorio, attaccando Chiavari e anche i signori del luogo. Il granduca di Toscana Cosimo I de' Medici fu assalito mentre si trovava in viaggio verso il capoluogo genovese, che vendicò l'atto arrestando in un agguato il bandito e condannandolo a morte nel 1543.
Nel 1748, in località Fano del Bocco, le truppe austriache subirono una sconfitta da parte dell per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |