Castiglióne Chiavarése (O Castiggion /u kastiˈd͡ʒuŋ/ in ligure) è un comune italiano di 1.591 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Castiglione Chiavarese si trova in val Petronio, con il principale nucleo urbano formatosi lungo la strada provinciale 523 del Colle di Centocroci, nelle vicinanze del torrente Petronio, ad est di Genova.
Posto strategicamente, vede nascere il torrente Petronio dal monte San Nicolao che passando ha scolpito la roccia, creando particolari effetti paesaggistici e naturalistici. L'altitudine del territorio varia dai 120 m ai 1.094 m s.l.m., spaziando dalle vaste aree di macchia mediterranea a lecceti, castagneti, pinete e abetaie. Di pregio naturalistico le grotte del Frascarese e il sito archeologico-minerario del monte Loreto.
Storia
Noto già in epoca romana, il territorio comunale di Castiglione Chiavarese probabilmente segnava il confine fra la cultura ligure e quella degli Etruschi. Tracce dei Romani sono evidenti sul territorio con i resti di ponti, oggetti e cave di calce; da fonti letterarie riguardanti le sue frazioni come Velva, fu proprio in quest'ultimo sito che l'imperatore romano Traiano ne fece un municipio.
Fu quindi possedimento della locale abbazia del Connio, dipendente dall'abbazia di San Colombano di Bobbio, che vi fondò le chiese di Campegli, Fiume, di Casali di Sopra e di Missano.
Divenne dominio della famiglia Fieschi di Lavagna che nel 1276 vendettero il feudo alla Repubblica di Genova. Il borgo (allora denominato semplicemente Castiglione) fu sottoposto alla podesteria di Sestri Levante, all'interno del capitaneato di Chiavari, e solo successivamente il territorio di Castiglione fu elevato al rango di podesteria autonoma, sempre nella maggiore giurisdizione chiavarese, includendo l'attuale municipalità di Maissana (ora in pro per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |