Cicagna (Cicagna in ligure) è un comune italiano di 2.477 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria.
Geografia fisica
Il comune è situato nella media val Fontanabuona, ad est di Genova.
I principali corsi d'acqua sono il torrente Lavagna, il quale divide in due nuclei distinti il paese, e il torrente Malvaro nei pressi della frazione di Monleone.
Storia
Le origini del comune risalgono alla diffusione del Cristianesimo da parte dei monaci dell'abate irlandese san Colombano ed all'abbazia di San Colombano di Bobbio: ne è testimonianza la costruzione di una delle prime pievi battesimali di cui fece parte anche Coreglia Ligure.
Il paese fu dominio della famiglia Malaspina fino al 1114, anno in cui fu inglobato nelle terre della Repubblica di Genova. In un antico documento risalente al 1143 è citata con il toponimo di Plicania, che venne poi trasformato in Chinaglia e quindi nell'odierna Cicagna.
Da sempre punto importante della val Fontanabuona, la comunità fu inclusa nella podesteria di Rapallo e successivamente nel suo capitaneato (istituito nel 1608), nello storico "quartiere" di Oltremonte.
Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Cicagna rientrò nel III cantone, con capoluogo Carasco, della Giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territori per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |