Micigliano è un comune italiano di 131 abitanti della provincia di Rieti, nel Lazio. Tra i comuni meno popolati d'Italia, fino al 1927 faceva parte della Provincia dell'Aquila, in Abruzzo e, dal 1233 al 1861, è stato parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e della provincia Abruzzo Ultra II, nel distretto di Cittaducale, con capoluogo L'Aquila.
Geografia fisica
Territorio
Si colloca sul versante orientale del massiccio del Monte Terminillo, lungo le pendici del Monte Elefante (2.015m), ad una quota piuttosto elevata (925 s.l.m. la parte bassa, 1005 s.l.m. la parte alta) dominando le sottostanti Gole del Velino.
Clima
Classificazione climatica: zona F, 3048 GR/G
Storia
Il territorio miciglianese, sebbene risulti abitato già in epoca antica grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici, è menzionato per la prima volta nella metà del X secolo in un documento che ricorda come nel 943 l'Abbazia di Farfa avesse acquisito dei terreni "in locus qui nominatur Micilianus". Con i vicini castelli di Cesura e Vischiata Micigliano fu un feudo dell'Abbazia dei S.S. Quirico e Giulitta edificata dai Benedettini nello stesso periodo. Nel 1229 Federico II di Svevia occupa i territori abbaziali. Il feudo ecclesiastico fu abolito all'inizio del XIX secolo. Dell'insediamento di Vischiata sono visibili alcuni ruderi delle mura di cinta e delle abitazioni.
Monumenti e luoghi d'interesse
Abbazia benedettina dei Santi Quirico e Giulitta (X secolo)
Una carrabile, realizzata su antico tracciato di mulattiera tramite sbancamento nel corso dell'anno 2000, disagevole, dal tracciato piuttosto tortuoso, percorribile a piedi, a cavallo e in MTB e d'inverno generalmente innevata, collega l'abitato di Micigliano con il passo di Sella di Leonessa (quota 1901 s.l.m.), risalendo le pendici di Monte Elefante (2.015 m) e realizzando un p per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |