Antrodoco ('Ndreócu in dialetto locale) è un comune italiano di 2 542 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio, appartenente alla Comunità montana del Velino.
Fino al 1927 ha fatto parte della provincia dell'Aquila, in Abruzzo e, dal 1233 al 1861, per più di 600 anni, è stato parte integrante del giustizierato d'Abruzzo e della provincia Abruzzo Ulteriore II, nel distretto di Cittaducale, con capoluogo L'Aquila.
Geografia fisica
Territorio
La città di Antrodoco è situata lungo la via Salaria. Da Antrodoco inizia la Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico, che la collega con l'Abruzzo, il Molise e la Puglia. I 13 km che percorre questa statale nel comune di Antrodoco costituiscono la splendida e tuttora integra Valle di Corno, dove sorgeva l'antico Castello, fino ad arrivare al valico di Sella di Corno.
Antrodoco, come la stessa etimologia del toponimo ("in mezzo ai monti") suggerisce, è circondato da tre gruppi montuosi.
A nord-est del paese si erge il Monte Giano (1820 m). Da diversi chilometri di distanza si può notare sul monte la scritta "DVX" (duce, dal latino dux, ducis), composta da alberi di pino. La pineta, di circa otto ettari e di 20.000 pini, fu realizzata dalla Scuola Allievi Guardie Forestali di Cittaducale nel 1939, con il contributo in braccia di numerosi giovani del posto, come omaggio a Benito Mussolini. La scritta, visibile nelle giornate di poca foschia anche da Roma, è patrimonio artistico e monumento naturale unico in Italia e nel mondo ed è stata recentemente restaurata con i fondi regionali nell'estate del 2004; verso la fine di agosto 2017 un incendio ha distrutto quasi completamente la scritta.
A sud troviamo il Monte Nuria (1888 m). Il toponimo Nuria è etimologicamente analogo al nome di una valle dei Pirenei (N-Uri-a, lu per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |