Aielli (Aéjje in abruzzese) è un comune marsicano di 1 473 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa parte del club dei Borghi autentici d'Italia.
Geografia fisica
È uno dei comuni più elevati dell'altopiano del Fucino, nella Marsica. Situato a nord dell'ex lago omonimo è circondato a settentrione dalla catena montuosa del Sirente che separa il paese dalla valle Subequana e dall'altopiano delle Rocche. Il suo territorio montano è posto all'inizio della valle del Giovenco ed è incluso nell'area protetta del parco regionale naturale del Sirente-Velino.
Aielli è adagiato su uno sperone roccioso calcareo ed è circondato, sia ad est che ad ovest, da due torrenti che convergono entrambi nell'ex alveo del lago Fucino. La sua posizione dominante e stategica ne ha fatto nel corso della storia (romana e medievale) un luogo ideale di difesa ed osservazione.
Esso è riparato da nord - nord est e nord ovest da una catena di monti (Etra, Secine e San Pietro all'interno del gruppo del monte Sirente) che rendono il clima invernale meno rigido rispetto ai comparti circostanti pari quota, ma comunque soggetta ai freddi venti orientali specie nei mesi invernali. La stratigrafia rivela che il suolo è in maggior parte di tipo calcareo, in alcune zone montane si trovano facilmente cristalli di gesso (in particolare in località La Sterpata), bitumi (nella zona Le Foci) ed elevate quantità di fossili e conchiglie marine calcificate (in località La Liscia).
Storia
Il nome di Aielli deriverebbe dall'accadico Aigù o Agù ovvero ' Acqua ' ed El ovvero ' Alto ' (il paese situato in alto sul lago Fucino). La prima menzione del casale di Agello è dell'814 come possesso del monastero di Santa Maria di Acuziano, meglio noto come abbazia di Farfa, ed il documento che la contiene è riportato nel Regesto Farfense ed i per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |