Fiorano Modenese (Fiurân in dialetto modenese) è un comune italiano di 17 005 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a sud del capoluogo.
Il comune fa parte dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico insieme ai comuni di Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia e Sassuolo.
Geografia fisica
Il centro è racchiuso tra i comuni limitrofi del Comprensorio Ceramico di cui fa parte. Si trova a poco più di 17 chilometri da Modena ed è il comune del distretto con la maggior concentrazione di stabilimenti industriali dedicati alla ceramica.
Il territorio comunale ospita la riserva naturale regionale delle Salse di Nirano.
Origini del nome
Il toponimo Fiorano: dal prediale latino Florianus derivato dal nome personale Florius + anus (podere di).
Storia
Preistoria e storia antica
Negli anni quaranta Fernando Malavolti condusse gli scavi in località Fornaci Carani che permisero la scoperta di un importante insediamento neolitico che ha dato il nome alla fase più antica del neolitico in Italia per quanto riguarda l'Emilia centrale: la Cultura di Fiorano. I resti dell'insediamento neolitico si trovarono ad oltre 4 metri di profondità ed erano composti da fondi di capanne, pozzetti, focolari, strumenti in selce, manufatti in pietra verde levigata oltre a reperti ceramici che vennero esposti presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena. Gli scavi stratigrafici portarono alla luce vari strati sovrapposti, in parte depositi alluvionali ed in parte di attività umane dell'età del bronzo, del ferro e di età romana. La "Cultura di Fiorano" è caratterizzata da alcuni tipici contenitori ceramici: grandi orci quadriansati, fiaschi, scodelle e tazze decorate da linee verticali di punti impressi e linee incise. Per quanto riguarda la datazione dei rinvenimenti essi fanno per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |