Baiso (Baîṣ in dialetto reggiano) è un comune italiano di 3.274 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Storia
Risale al 954 la prima menzione di Bagisium e la troviamo nella «Vita Mathildis» di Donizone quando parla dell'assedio di Canossa. In quegli anni la storia di Baiso è legata alla famiglia Baisi che prese appunto il nome dalla località . I componenti di tale famiglia furono spesso al seguito della contessa Matilde di Canossa e nelle contese si schierarono sempre dalla parte della Chiesa, ottenendo dai vescovi di Reggio in feudo tutto il territorio della Pieve di Baiso, espandendosi poi nel 1144 anche verso l'abbazia di Marola, ed occupando terre a destra e a sinistra del Secchia. L'unità del feudo si spezzò e nel 1174 i Baisi perdettero la giurisdizione delle terre d'oltre Secchia. Al feudo rimasero le ville di Baiso, San Romano, Lorano Maiatica e Canicchia. Nel 1256 Baiso passò completamente sotto i Fogliani e nel 1315 risultava come comune iscritto nel "Libro dei fuochi" e contava 37 famiglie proprietarie ed altre 46 residenti. Il castello fu al centro di varie contese, perso e ripreso dai Fogliani, dai Baisi e dai reggiani, ma alla fine prevalsero i Fogliani che lo tennero sino al 1472, anno in cui la famiglia perse tutti i suoi beni in montagna. Subentrarono gli Estensi fino al 1553. Dopo alterne vicende, nel 1641 ne furono investiti i Levizzani, titolari anche del feudo di Levizzano. Caduti i feudi, nel 1796, Baiso fu comune fino al 1807 quando divenne frazione di Carpineti. Ritrovò nuova autonomia col decreto Farini che nel 1859, alla vigilia della nascita del Regno d'Italia, ripristinò l'antico comune.
Monumenti e luoghi d'interesse
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |