Casalgrande (Cà salgrând in dialetto reggiano) è un comune italiano di 19 212 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Dopo Reggio nell'Emilia, Correggio e Scandiano, Casalgrande è al 4º posto della provincia reggiana per popolazione, seguito poi al 5º posto da Castellarano e al 6º posto da Guastalla.
Forma assieme alle vicine Sassuolo, Fiorano Modenese e Castellarano il grande distretto industriale delle ceramiche.
Geografia fisica
Il comune di Casalgrande è situato nella pedecollina reggiana, sulla sponda sinistra del fiume Secchia, che qui sbocca nella pianura Padana, a 17 km di distanza da Reggio Emilia. Il territorio comunale è formato, oltre al capoluogo, dalle frazioni di Dinazzano, Salvaterra, San Donnino di Liguria, Sant'Antonino, Veggia e Villalunga, per un totale di 37,73 chilometri quadrati. La stessa Casalgrande è ulteriormente divisa in due borgate, Boglioni, sede comunale e zona residenziale, e Casalgrande Alto, sede della chiesa e dell'antico castello. Ciò dimostra le origini rurali, oramai soffocate dalla pesante industrializzazione, dei paesi che compongono il territorio casalgrandese. Il comune confina a nord con i comuni di Reggio Emilia e Rubiera, ed est con i comuni modenesi di Formigine e Sassuolo, nonché con il capoluogo provinciale. a sud con Castellarano e ad ovest con Scandiano.
Origini del nome
Le prime notizie storiche su Casalgrande non vanno oltre la seconda metà del X secolo d.C. La più antica testimonianza riguardante il toponimo Casalgrande risale ad una pergamena del 945 - conservata in originale nell'archivio della cattedrale di Reggio Emilia - con la quale Adelardo, vescovo di Reggio, conferma alla Canonica di Santa Maria di Castellarano la concessione di tutta una serie di beni e dir per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |