Castelfranco Emilia (Castèl in dialetto bolognese occidentale e nel dialetto di Castelfranco, Castèlfrà nc in dialetto modenese, Forum Gallorum e Castrum Francum in latino) è un comune italiano di 32 613 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione del Sorbara.
Prima del 1929, la città apparteneva alla provincia di Bologna. Tale legame culturale è ancora presente, sia per il dialetto parlato,, facente parte dei dialetti bolognesi rustici occidentali, che per l'appartenenza alla diocesi bolognese.
La superficie del comune risulta essere molto vasta rispetto alla media dei comuni circostanti: ciò è dato dalla decisione, assunta nel 1861, di accorpare a Castelfranco Emilia il territorio di Piumazzo, fino a quel momento comune a sé stante della provincia di Bologna.
Geografia fisica
Castelfranco Emilia sorge nella pianura padana, tra Bologna e Modena. Il territorio comunale risulta essere molto ricco di acqua, in particolar modo è diffuso il fenomeno delle risorgive. Il centro storico è sorto lungo la direttrice principale che taglia a metà il paese: la via Emilia. Dagli inizi degli anni novanta, il paese ha conosciuto una rapida crescita demografica che ha portato un'espansione dell'agglomerato urbano in direzione sud, in quanto la zona nord è limitata dal passaggio dell'asse ferroviario. Il vasto territorio comunale è caratterizzato da una campagna intensamente coltivata. Sono presenti aree boschive di modeste dimensioni: Bosco Albergati e Villa Sorra. Tra le specie che ospitano le acque dolci di Castelfranco c'è l'alborella (Alburnus arborella).
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa)
Storia
In età romana la zona era conosciuta per i terreni paludosi. Vi sorgeva un centro nelle vicinanze della via Aemilia, nel circondario della più centrale Mutina, denominato F per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |