Grumo Nevano è un comune italiano di 17 981 abitanti della città metropolitana di Napoli, in Campania.
Geografia fisica
Comune urbano della Pianura Campana, situato nell'area frattese vicino l'Agro aversano, si trova nel punto di confine con la Provincia di Caserta, a nord della Città metropolitana di Napoli, da cui dista 11 km. È composto dalle due zone (non frazioni) di Grumo e Nevano, unite sotto il profilo urbanistico da circa due secoli e sotto il profilo amministrativo dal Novecento.
Il territorio grumese risulta compreso tra i 44 e i 66 m s.l.m.
Storia
Grumo Nevano come tutti gli altri comuni dell'area sita a nord di Napoli, è di origine osca. Alcune tombe sannitiche furono rinvenute casualmente nell'abitato negli anni sessanta e settanta e sono testimoniate due iscrizioni latine, probabilmente provenienti da Atella. Storici locali hanno ipotizzato su queste basi l'esistenza di un vicus dipendente da Atella, situato su un incrocio del percorso della via Atellana tra Capua e Napoli o persino di un centro abitato di origine osca dalla fine del V secolo a.C..
Il nome di Grumo deriverebbe dal termine latino grumum, con il significato di "agglomerato" o "mucchio" (di case), mentre il nome di Nevano da praedium naevianum, ovvero da una proprietà della gens Naevia.
L'attuale territorio comunale fu interessato in età romana dalla centuriazione di Atella all'epoca dei Gracchi, di Silla, di Cesare e in età augustea e nell'alto medioevo fece parte del ducato di Napoli e della diocesi di Atella, poi confluita in quella di Aversa.
Grumo è menzionato in documenti a partire dal X secolo, mentre la prima citazione di Nevano è del 1308.
Furono entrambe casali di Napoli e sono riportati nella carta di Rizzi Zannoni del 1793.
Quando furono istituiti i comuni, in epoca murattiana, i due casali furono accorpati in un unico per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |