Santa Maria Capua Vetere (Capua in latino, Santa Maria 'e Capua in napoletano, anche abbreviata come Santa Maria C. V. o S. Maria C.V.) è un comune italiano di 32 786 abitanti della provincia di Caserta, in Campania.
Il comune di Santa Maria Capua Vetere sorge esattamente sulle rovine dell'antica Capua, come attestato dai numerosi monumenti dell'epoca romana – su tutti, l'anfiteatro campano, secondo per grandezza solo al Colosseo – nonché dall'etimologia dell'odierno toponimo. Dopo gli antichi fasti, la città mutò in un borgo contadino e divenne frazione dell'odierna Capua con il nome di Villa Santa Maria Maggiore (Villa Sanctae Mariae Maioris). Nel 1806, la frazione fu eretta a Comune e denominata Santa Maria Maggiore. Fu solo con l'unità d'Italia, nel 1862 che la città assunse il nome attuale.
È riparata dal monte Tifata e si trova a poca distanza da una grande ansa del fiume Volturno. Il territorio è particolarmente fertile tanto che i Romani lo consideravano felix. Nel tempo alle attività agricole si sono affiancate molte industrie (ora in gran parte dismesse). Oltre al tribunale e ad altre istituzioni territoriali, vi sono presenti facoltà universitarie e attività commerciali.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Santa Maria Capua Vetere si colloca nella pianura Campana a sud del fiume Volturno e dei Monti Tifatini e ad nord dei Regi Lagni. È situato in una posizione pianeggiante con una media di 36 m s.l.m. con picchi di 45 m s.l.m. e minimi di 14 m s.l.m..Per quanto attiene al rischio sismico, Santa Maria Capua Vetere è posta in una zona classificata a sismicità media.
Clima
Il clima è quello tipico dei comuni della pianura Campana: l'estate è caratterizzata da caldo afoso, mentre l'inverno è mediamente freddo con rare nevicate. Le precipitazioni per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |